La commissione del ministro Lorenzin e la nomina di Rossi: coinvolto in un caso di corruzione si salvò grazie alla prescrizione del reato



Al programma Report del 10 ottobre scorso, hanno raccontato la vicenda di Pasqualino Rossi (in foto a sinistra).
Un inviato del programma di Rai Tre ha chiesto al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin (in foto, a destra) se conoscesse il passato giudiziario di Rossi. La ministra, dopo aver spiegato di averlo scelto come rappresentante italiano per la sicurezza alimentare e dei farmaci in base ad una consultazione interna, si è poi defilata senza commentare la domanda relativa al fatto se fosse o meno a conoscenza dell'indagine che vide protagonista Rossi sette anni fa.

Cosa ha fatto di grave Pasqualino Rossi?
Oh beh,... niente di grave, se non esser stato ripreso mentre riceveva del denaro per far sì che l'azienda produttrice del farmaco Aulin potesse continuare a commercializzarlo in Italia nonostante fosse stato sospeso in altri Paesi per i suoi gravi effetti collaterali. In pratica, una tangente.

Come è andata a finire la vicenda?
È stato ammesso il reato di corruzione (filmato e fotografato) ma grazie alla prescrizione, tutto è caduto in nulla di fatto ancora prima della prima udienza che si sarebbe dovuta tenere dopo 7 anni dal reato. Quindi, reato commesso, lui che ha ammesso ma, per colpa dell'orrida legge della prescrizione e dei tempi biblici della giustizia italiana, Pasqualino Rossi è stato assolto nonostante abbia commesso un reato gravissimo.

Dunque...
- Rossi ha commesso un reato di corruzione quando era rappresentante dell'Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco);
- Rossi ammette il reato commesso (viste le prove video e le intercettazioni degli inquirenti);
- l'accusa cade a causa della prescrizione;
- il ministro Lorenzin,nel 2015, nomina Rossi come rappresentante fisso dell'Italia in UE proprio per le relazioni riguardanti i farmaci (oltre che la sicurezza alimentare)

La domanda è:
il ministro sapeva del passato giudiziario di Rossi?
E se non lo sapeva lo ha saputo oggi dopo la domanda del giornalista di Report, e quindi..come mai non lo ha rimosso dall'incarico?
Certo, in base alla legge è innocente, ma il reato lo ha commesso e lo ha ammesso, quindi è innocente solo perché la giustizia italiana è lenta.

AULIN DANNOSO, MA IN ITALIA NON BANDITO
Sapete qual è la conseguenza più grave? È che quel farmaco, bandito da diverse nazioni europee, in Italia lo si può ancora prescrivere.
Già, perché i farmaci a base di nimesulide (in Italia, il più noto è l’Aulin), furono ritirati anni fa perché il loro uso causava gravi problemi al fegato. In Italia, invece, ad oggi, sono ancora disponibili.
I primi Paesi a ritirare dal mercato i medicinali contenenti nimesulide erano stati
  • nel 2002, Spagna e Finlandia
  • nel 2007 dall’Irlanda
  • in tante altre nazioni europee come il Regno Unito, non sono mai stati commercializzati
Secondo gli studi sui pazienti che ne hanno fatto uso, gli effetti collaterali sono superiori ai benefici.

Qui c'è un link all'articolo del Corriere della Sera che spiega la vicenda di Rossi
http://www.corriere.it/cronache/16_ottobre_05/dirigente-prescritto-corruzione-rappresenta-italia-ue-433b79b8-8a6e-11e6-8935-fd9af6958684.shtml

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