L' italiano si lamenta sempre, ma non si informa mai. Nell'articolo, dei siti web utili da salvare

di Lapenna Daniele


#matteorenzi #riforme #politica #economia #scuola #leggi #pd


Gli italiani sono famosi per molte cose, ma quella che negli ultimi decenni è la qualità più diffusa nel popolo è l'affliggersi, il disperarsi,.. anzi,.. il lamentarsi.

Prossimamente creerò dei post per analizzare la Riforma Costituzionale approvata dal governo, quella che toglierà il bicameralismo (in vigore da quando cadde il fascismo) ovvero il passaggio continuo delle leggi dalla Camera al Senato. E li vorrei  scrivere analizzando la riforma punto per punto per capire se ad ottobre dovremo votare oppure No.
Ho già scritto un articolo che analizza i punti principali in maniera semplice e più chiara possibile, e l'ho fatto per capire io stesso se la Riforma sia buona o no.
Quando scrivo un articolo dettagliato, lo faccio in primis per capire io stesso l'argomento, e dopo per spiegare ciò che ho capito a tutti gli altri utenti. Quando sento di persone che si lamentano, ma non leggono e non si informano,.. sinceramente mi cascano le angurie per terra.

Sono... non stanco, ma veramente stufo di sentire italiani che si lamentano sempre.
Votano un sindaco, questi vince, e loro si lamentano.
Votano un parito, questo va al governo, e loro si lamentano.
Arriva il Jobs Act e tutti si lamentano.
Urlano continuamente che i politici al governo sono troppi, arriva una Riforma (questa che analizzerò) che toglie di mezzo 215 senatori e dove i restanti percepiranno solo lo stipendio del ruolo che ricoprono in regione (approfondirò questo punto)... e loro si lamentano.
Poi non è che si lamentano dicendo «La riforma andrebbe bene per i punti  X e Y, ma per le parti relative a Z non sono proprio d'accordo» noooo... urlano «Prodi a casa!!», «Berlusconi a casa!!», «Letta a casa!!», «Monti a casa!!», «Bersani a casa!!», «Renzi a casa!!», ma non analizzano la riforma o la legge.



Quando chiedo a quelli si lamentano le motivazioni che li portano a non esser d'accordo con la riforma o la legge approvata o da approvare, questi blaterano le solite quattro frasi senza senso con argomentazioni che non si reggono in piedi, proprio come un ubriaco appena uscito dal pub.

Ma cazzo,.. va bene cinquant'anni fa quando non c'era internet e bisognava leggere la Gazzetta Ufficiale per apprendere delle leggi già entrate in vigore e dove, se c'era un riferimento di legge, non potevi cercare su internet per capire a che legge si riferisce,.. ma oggi, con il sito   www.camera.it   possiamo leggere persino le proposte di legge di ogni parlamentare.

È così che ho scoperto che non è stato Berlusconi a mettere la tassa sulla prima casa (l'ex Ici), della proposta di legge di Vittoria Brambilla con la quale vuole punire col carcere chi mangerà cavalli e conigli, dei 79 milioni per le missioni militari stanziati dal governo Renzi e scoperto e analizzato tutti i punti della sua riforma sulla scuola, e scoperto tante tante altre cose buone e brutte (pubblicate qui nel blog).

Se il Referendum di ottobre sarà diviso in punti, e non sarà un unico quesito, voi rispondere Sì o No?
Voterete No a tutti  i punti del quesito solo perché «Renzi deve andare a casa» oppure cercherete di capire punto per punto la riforma per scoprire se ci sono modifiche della Costituzione che sono buone?

Come al solito, si giudica sempre chi parla, chi fa qualcosa, e non cosa dice o cosa fa.
Ricordate che quando una legge viene approvata, questa rimane per gli anni a seguire, a differenza del politico che le ha fatte. Dunque iniziate a giudicare le leggi più che i politici, visto che questi ultimi, per fortuna o per sfortuna, andranno via dal governo prima o poi, mentre le leggi potranno essere per sempre. Come quella sul Canone Rai che c'è dal 1938, creata quando c'era Benito Mussolini a dirigere l'Italia. Lui è morto, e a noi è rimasta la legge. E il canone da pagare.

Meditate gente, anzi... leggete e informatevi. E giudicate le leggi, perché è con quelle che dovrete combattere per il resto della vostra vita.

Un articolo che scrissi per chi mi giudicava senza ragionare

Ecco alcuni siti web utili che vi consiglio di mettere nei preferiti


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