Scuola: in arrivo le pagelle anche per i professori. L' idea del Governo Renzi è di stabilire lo stipendio dei docenti in base alla qualità d' insegnamento


Il governo Renzi vuole diventare il governo delle riforme. Ma oltre a quelle costituzionali, tanto discusse, ce ne sono altre in cantiere che sono al vaglio dell’esecutivo. Ad esempio, nel campo scolastico. Si tratterebbe di formulare le pagelle anche per presidi e docenti.


La proposta arriva in conseguenza della richiesta avanzata dalla Commissione europea, che ha invitato l’Italia a “migliorare la qualità dell’insegnamento e la dotazione di capitale umano a tutti i livelli di istruzione: primario, secondario e terziario“. Questa riforma, insieme a quella che metterà fine allo stipendio di maestri e professori legato ai soli anni di servizio per gli insegnanti e alla valutazione dei dirigenti scolastici, avranno come obiettivo il miglioramento della formazione scolastica degli allievi tramite il collegamento delle retribuzioni al merito e ai risultati.

Si discute, però, sulle modalità. Non è semplice disegnare la bravura di un professore con dei voti. Quasi sicuramente si prenderà in considerazione il tempo passato a scuola, oltre a quello dedicato all’insegnamento, e le funzioni aggiuntive. I docenti meritevoli avranno un compenso aggiuntivo che li distinguerà da tutti gli altri colleghi. Per Bruxelles, questi sforzi “potrebbero tradursi in migliori risultati della scuola“.

Questa nuova politica sarà estesa a tutti gli istituti scolastici e tutti gli atenei. Ad oggi, intanto, nell’ateneo di Padova, due professori a contratto del dipartimento di Scienze economiche e aziendali si sono visti negare il rinnovo del contratto a causa delle valutazioni negative da parte di alcuni studenti.


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Commenti

  1. Sarebbe bello davvero però difficile da fare!
    Se si chiedesse agli studenti cosa ne pensano dei loro insegnanti nè verrebbero bocciati tanti. Quelli che pretendono troppo, che danno voti bassi, che fanno prove e interrogazioni continue...
    E allora chi può valutare gli insegnanti? Solo le ore passate all'interno della scuola? E quelli che correggono i compiti a casa? E le funzioni aggiuntive cosa saarebbero? L'organizzazione di una gita scolastica o quella di un cineforum? L'impegno nella biblioteca scolastica?
    Credo che gli insegnanti si possano valutare in base alla preparazione dei loro studenti oltre che sulla dispoinbilità nei loro confronti (il che per altro non significa accettare giustificazioni a tutto spiano o dover essere reperibili anche a casa).
    Bel problema!
    Spero che sappiano spiegarmi come fare questa valutazione.... e che sia sensata!

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    1. Infatti è davvero un bel problema!
      Ci sono insegnanti bravi, un pò severi, ma bravi, e studenti che, non volendo studiare, li etichettano come "cattivi insegnanti".
      Se questi ragazzi dovessero dar lui un voto, sicuramente non sarebbe per l aqualità d' insegnamento, ma per quanto "rompe" e quanto fa studiare.

      Penso dovrebbero essere gli studenti con voti "decenti" a dare un voto ai docenti. Chi va male, spesso non dà la colpa a sè stesso, ma al docente.
      Se è colpa del docente, lo può rilevare qualunque studente

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    2. E' quello che pensavo anch'io! Una valutazione da parte di tutti quanti gli studenti non sarebbe sicuramente valida perchè ognuno, in base alla propria voglia di studiare, deciderebbe se un insegnante è in gemba o no.
      E quei prof che fanno volare dei 4 perchè lo studente non è preparato innn qunato non apre i libri, senz'altro verrebbe bocciato in partenza da questi.
      Di chi è a colpa??? Ma dell'altro!!!

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  2. Le valutazioni da parte degli studenti non la trovo attendibile: metti le antipatie personali; metti l'immaturità del ragazzo che risponde a caso; metti che il professore è anche troppo bravo ed allo studente non fa comodo..
    Però si, ci sono insegnanti che ci mettono davvero cuore nel proprio mestiere, che fanno di tutto per invogliare i propri ragazzi ad imparare, rendendoli più partecipativi possibile. Sarebbe bello che venissero ripagati. Io ho ricordi molto belli dei miei prof, li vorrei vedere ricompensati giustamente.

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    1. Sì, è proprio ciò che ho scritto nel commento sopra.
      Per me, come ho scritto, dovrebbero essere determinati studenti a dare un voto.
      Non puoi far votare uno che è stato bocciato tre volte in tre anni. Potrebbe non essere obiettivo.

      Io avevo alle superiori, ai primi anni, un professore di matematica
      ( per fortuna ci fu solo per un anno) lo vedevi per una settimana e poi, per un mese, spariva. E nessuno sapeva dov' era. In classe solo in tre avevano la sufficienza. Pensa.....quando faceva un esercizio alla lavagna e il risultato non era uguale alla soluzione, diceva
      "Vabbé, ha sbagliato il libro!!" O____o

      Che voto gli daresti te a quel "professore"?

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    2. Esatto, Daniele! Come si fa a far votare uno studente del genere? Obiettività? Non saprebbe forse nemmeno cosa significa!

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    3. Esattamente. Non è una cattiva idea, ma siccome spesso le cose si fanno a cacchio, bisogna prima trovare il metodo esatto per valutarli, e poi attuarlo.

      E aggiungo che per me, il fatto delle gite o corsi aggiuntivi, non deve essere un qualcosa che pregiudichi il voto. C'è chi non vuole fare gite con le classi perché c'è troppa responsabilità e chi non tiene corsi perché ha anche un altro lavoro o altri impegni.

      Quello che conta è l' impegno scolastico, l' attitudine e approccio verso gli studenti, il coinvolgimento, il modo di fare e, ovviamente, le presenze.

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    4. Ahahah, mitica la scusa del libro xD
      La mia prof di matematica quando RARAMENTE non veniva a capo di una soluzione se ne stava li tutta l'ora; il giorno dopo stai sicuro che ci portava il risultato esatto.
      Si che rimpiango le superiori xD
      Vado a votare anche io se mettono sta possibilità xD

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  3. Ciao Daniele,
    eccomi :) potrebbe essere un'ottima idea soprattutto per il fatto che all'interno di ogni scuola si sa perfettamente chi funziona e chi no. Lo sanno tutti insegnanti, genitori e ragazzi. Infatti di solito basta un giro di passaparola e si sa anche quale sezione lavora e ne escono brillanti soggetti e quale in cui ti capita il prof che non sai come continui a lavorare... . Se ti capita il figlio in quella devi sperare di avere un ragazzo maturo che saprà impegnarsi a prescindere delle condizioni della classe e del gruppo.

    D'altronde nella vita bisogna saper affrontare le difficoltà, i professori incompetenti, i gruppi e tutto il resto. Fa parte del cammino...
    In effetti sarà molto interessante capire i criteri di valutazione, magari si potrebbero fare dei video sulle lezioni con i ragazzi così a random...

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    1. L' importante è che creino prima i metodi di votazione, e dopo attuino
      questa specie di votazione.
      Infatti si sa quali siano i professori meno bravi.
      Io penso che la maggior parte abbia perso l' amore per il proprio lavoro. A volte accade di vedere un' intera classe con voti bassi ma poi scopri che il professore è solo un pò stufo del lavoro, in gamba ma stufo, e non spiega agli alunni come dovrebbe.

      Ecco perché questa cosa della votazione sarebbe da prendere con le pinze.

      Ciao Bloggghiii!

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    2. Mi intrometto :P)

      Diciamo che anche gli insegnanti sono comunque esseri umani e a volte, sono stanchi di ripetere sempre le stesse cose alle stesse persone che paiono non ascoltarli nemmeno.
      In più, troppe volte i genitori si intromettono a torto. Voglio dire che di fronte ad un brutto vostro del proprio pargolo/a, non chiedono spiegazioni ma litigano (se va bene!) con il docente. Se va male.... basta leggere le cronache.
      Demotivati certi insegnanti? Direi di sì!

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    3. Vero! Ricordo un professore che diceva
      "se lo chiedo ai muri, loro lo sanno meglio di voi!".
      Gli insegnati, hai ragionissimo, sono esseri umani. C'è chi amava il suo lavoro ma, col tempo, ha iniziato ad odiarlo

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