Andavano al Wc usando soldi pubblici. Emilia-Romagna: l' indagine della procura rileva curiosità: soldi pubblici spesi per bottiglie di vino,salumi,divani e per andare in bagno
BOLOGNA - Facevano pagare alla collettività pure i 50 centesimi degli scontrini del Wc.
E' una delle curiosità, si fa per dire, che emerge dalle spese dei gruppi consiliari della Regione Emilia-Romagna che sono finiti nel mirino della Finanza e della procura di Bologna che ha indagato i capigruppo in Regione per peculato.
Oltre ai 50 centesimi per andare in bagno, fra le altre curiosità, ci sono spese per asciugacapelli, e un divano letto.
Il lavoro degli inquirenti è enorme vista la mole delle voci di spesa che hanno dovuto analizzare: oltre 33 mila nella sola legislatura 2005-2010, quella presa in esame dall’inchiesta insieme all’attuale. Tra gli acquisti di viale Aldo Moro, tutti certificati da scontrini, oltre a quelli citati sopra, pure bottiglie di vino da oltre 100 euro l’una, salumi, ortofrutta, penne da scrivere tra cui una del valore di 500 euro e pacchetti di caramelle.
50 centesimi oggi, 50 centesimi domani... alla fine sono, come diceva Gilberto Govi, palanche!
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