Equitalia: raccomandata senza relata di notifica? L' atto di riscossione dell' ente è nullo. Il contribuente non deve pagare. Le poste non sono soggetti abilitati alla consegna degli atti

di Antonio de Matteis

GALATINA - Cartelle esattoriali notificate per raccomandata e per di più in assenza della «relata di notifica»? Ora anche il Tribunale, dopo il pronunciamento di qualche Commissione tributaria, «azzera» l’atto di riscossione.
Un’innovativa sentenza civile in tal senso arriva dal giudice monocratico Alessandro Maggiore, del Tribunale di Lecce - sezione distaccata di Galatina - che ha accolto la richiesta di «inesistenza del procedimento di notifica di una cartella di pagamento » avanzata contro Equitalia da Agostino Malorgio, ristoratore di Colle passo attivo a Casarano (difeso dall’avvocato Laura Manta). Ne consegue che Equitalia dovrà restituire al ricorrente la somma che nel frattempo è stata versata per evitare il pignoramento di beni di proprietà.

Una sentenza, dunque, che nella sostanza stabilisce che «non è consentito al Concessionario di estendere l’articolo 26 del Dpr numero 602 del 1973 che indica tassativamente i soggetti che sono abilitati all’espletamento dell’at - tività di notifica della cartella di pagamento e dell’avviso di mora fino al punto da rendere anonimo ed impersonale l’invio della lettera raccomandata».
In altre parole, le Poste non sono tra i soggetti abilitati a tali atti. Non solo: le raccomandate di Equitalia si presentano in bianco nella cosiddetta «relata», lì dove dovrebbe essere indicato il nome di chi effettua la notifica e la qualifica (ufficiale della riscossione, messo notificatore abilitato dal Concessionario, messo comunale o agente della Polizia municipale). E proprio puntando su queste circostanze, l’avvocato Laura Manta ha sostenuto, con riferimenti alla normativa in vigore, come «il semplice invio a mezzo posta e per di più senza la “relata di notifica” del messo incaricato renda la notifica inesistente».

Pertanto, per Equitalia, abituata a questo tipo di notifiche per raccomandata, potrebbe essere un duro colpo non tanto per l’importo in questione ma perché se ogni cittadino dovesse sollevare la questione è facile immaginare quante cartelle sarebbero dichiarate nulle e quindi non riscuotibili.
Spetta ora ad Equitalia, ovviamente, fare uso delle notifiche secondo normativa.

Commenti

Attenzione

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono reperite in internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio. L'autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.
Se possiedi il copyright di qualche immagine presente nel blog, basta che tu mi invii una mail con i dettagli ed io provvederò ad eliminarla.

Potrebbe interessarti

Post più letti