Licenziato dopo un "Mi piace" ad una pagina omosessuale su Facebook
Un analista del Library of Congress è stato licenziato per aver messo
un “Like” su una pagina Facebook favorevole a due papà
come genitori (questa è la pagina su Facebook).
Un apprezzamento verso il mondo Lgbt che non è stato ben accettato
dal suo datore di lavoro. Una volta scoperta l’azione innocente del suo dipendente,
sono iniziati i problemi: recensioni e critiche negative sui suoi incarichi
e la minaccia di andare all’inferno per essere un omosessuale da parte
di John Mech, il suo capo.
Inoltre, l’uomo ha denunciato di aver ricevuto numerose e-mail con parole offensive, discriminatorie, motivate da argomenti religiosi. L’uomo, esasperato, ha denunciato
l’accaduto e si sta facendo assistere da un avvocato che intende fare causa
per questo grave caso di omofobia al lavoro.
fonte
http://www.queerblog.it/post/15225/licenziato-per-un-like-su-una-pagina-gay-di-facebook
A me Facebook ricorda una specie di balcone, di quelli di una volta con la ringhiera. Tutti vedono quello che ci metti, che siano vasi di fiori o il bucato da asciugare.
RispondiEliminaAhahahah infatti!
EliminaSe gli anziani fanno i reporter drietro le tende,
oggi gli altri lo fanno su Facebook!