Ragazzo gay si toglie la vita: la madre religiosa aveva attuato persino un esorcismo
Un altro ragazzo gay, l’ennesimo di una lista purtroppo lunga,
si è tolto la vita. Convivere con insulti, derisioni,
umiliazioni, offese pur sapendo di non aver fatto
nulla di sbagliato, pur sapendo di aver anzi prestato
il proprio volto, la propria voce e la propria esperienza
per una campagna importante come la campagna “It Gets Better”,
deve essere difficile, deve far soffrire, deve provocare
stati di ansia e di malessere che talvolta sfuggono al controllo.
Purtroppo spesso la società sembra non vedere certe sfumature:
o è bianco o è nero, o è etero o è sbagliato.
Questa società sbagliata ha portato Eric James Borges,
un ragazzo di soli diciannove anni, a togliersi la vita,
a dare un taglio alle sofferenze e alle umiliazioni inflitte
da gente stupida, gente ignorante e crudele.
Proprio lui, Eric, aveva parlato ai giovani gay alla ricerca
di un appiglio, di una guida che li aiutasse a sconfiggere
una volta per tutte la paura:
“Sono stato cresciuto in una famiglia molto religiosa“,
raccontava Eric in uno dei video per la campagna “It Gets Better“.
“Sono stato fisicamente, mentalmente, emotivamente
e verbalmente assalito ogni giorno per l’orientamento sessuale
che dimostravo. Il mio nome non era più Eric, ma finocchio.
Mia madre ha fatto un esorcismo per tentare di curarmi
dalla mia omosessualità, prima di cacciarmi da casa”.
Esperienze che lasciano il segno anche nelle persone più forti.
Forse quel segno faceva ancora male, e forse per questa ragione
Eric ha deciso di togliersi la vita. Onestamente provo tanta
rabbia verso chi si arroga il diritto di offendere non solo
le persone omosessuali, ma tutte le persone in generale,
facendole soffrire e sentire inadeguate, addirittura sbagliate!
Caro Ciarrapico, caro Giuseppe Ripa e cari omofobi italiani e stranieri,
questo è il risultato della vostra omofobia
e di quella della gente come voi.
Complimenti!
fonte
http://www.gaywave.it/articolo/ragazzo-gay-si-toglie-la-vita-il-mio-nome-non-era-piu-eric-ma-finocchio/36611/
Il "diverso" è sempre oggetto di disprezzo (e, a volte, persino di caccia).
RispondiEliminaNon importa in cosa sia diverso, il colore della pelle, la lingua, quel che mangia, quel che dice, e altre migliaia di cose, importa che non è come "dovrebbe essere" secondo le regole stabilite dalla massa ignorante.
Mi ha lasciato senza parola ciò che gli ha fatto la madre.
RispondiEliminaEcco dove può arrivare la religione unita all' ignoranza.
Davvero orribile.
Parliamoci chiaro, nessunio si questa terra può accusare e giudicare un altro essere umano, un figlio poi!!!
RispondiEliminama nessuno ma proprio nessuno dice la Verità su queste cose ...
dietro a tutto questo c'è la distruzione dell'essere umano in quanto Figlio di Dio messa in atto DA STANA E DAL SUO ESERCITO DI DEMONI !!!
nessuno vuole credere che tutto il Male e la Sofferenza non solo tutto ciò che NON fa parte del disegno divino della Creazione prima della caduta di Adamo ed Eva VIENE DA SATANA !!!
poichè ci vuole 'usurpare' il Regno promesso a Gesù Cristo nostro Salvatore per portarci all'Inferno dove è già destinato
leggete gli esorcismi dove i demoni sono costretti a dire le Verità e vi renderete conto che oltretutto ci trattano da STUPIDI perchè l'umanità si è messa in mano al PEGGIOR NEMICO:
SATANA!
il principe del mondo...
Ma... lei è già in cura?
EliminaConosco dei bravi specialisti...
:O